Economia
Governo diviso sul taglio dell’Irap fino a 250 milioni voluto da Confindustria
Decreto rilancio Dal punto di vista sociale colpisce lo squilibrio tra l’incondizionatezza degli aiuti, senza distinzione, alle imprese, la temporalità dei bonus per le partite Iva e la condizionatezza paternalistica dell’esiguo e selettivo «reddito di emergenza».
Carlo Bonomi presidente designato di Confindustria
Decreto rilancio Dal punto di vista sociale colpisce lo squilibrio tra l’incondizionatezza degli aiuti, senza distinzione, alle imprese, la temporalità dei bonus per le partite Iva e la condizionatezza paternalistica dell’esiguo e selettivo «reddito di emergenza».
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 15 maggio 2020
Il ministro dell’economia Roberto Gualtieri ha confermato che il saldo e l’acconto dell’Irap a giugno sono stati cancellati e non rinviati. Si tratta di un bonus per le imprese e professionisti con un fatturato fino a 250 milioni di euro, ad eccezione di banche, assicurazioni e amministrazioni pubbliche. L’importo di questa misura è pari circa a 4 miliardi di euro destinati, con altre tasse, a finanziare il sistema sanitario nazionale. Lo stesso che il governo intende rifinanziare con 3 miliardi 250 milioni di euro dopo che, in dieci anni, è stato tagliato di 37 miliardi di euro. Il saldo della...