Politica

Governo e territorio nelle larghe intese

Governo e territorio nelle larghe intese

Poltronissima Negli anni ’90 cambia la composizione dei governi, declina la componente parlamentare. E la squadra di Letta conferma la tendenza dell’ultimo ventennio: vincono i non parlamentari, trovano posto candidati bocciati dal voto, sottorappresentato il Sud, escluse Piemonte e Friuli

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 28 giugno 2013
Nella cosiddetta prima repubblica i governi si caratterizzavano soprattutto per due elementi: una preminenza pressoché assoluta della componente parlamentare (rappresentativa) e un tendenziale equilibrio territoriale. I membri dei governi erano per la quasi totalità eletti e provenivano da tutti i territori regionali in misura tendenzialmente proporzionale alla consistenza demografica. Dopo i primi trent’anni tale equilibrio tenderà progressivamente a indebolirsi in favore di una sempre più accentuata sovrarappresentazione del ceto politico meridionale, palesemente motivata da convenienze elettorali e che toccherà il suo apice nel VII governo Andreotti (1989-91), l’ultimo di quella fase, raggiungendo quasi la metà (47%) della componente parlamentare di...

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