Politica
Governo, l’apogeo del Nazareno
Incontro ufficialissimo a palazzo Chigi con ampie delegazioni. Renzi e Berlusconi ufficializzano il loro accordo, per rassicurare l’Europa e sopire il dissenso azzurro. La legge elettorale va rivista e bisogna metterla tra le priorità, come vuole il Quirinale. Ma il premier assicura: non punto alle elezioni a breve
Silvio Berlusconi a "Porta a porta" – Eidon
Incontro ufficialissimo a palazzo Chigi con ampie delegazioni. Renzi e Berlusconi ufficializzano il loro accordo, per rassicurare l’Europa e sopire il dissenso azzurro. La legge elettorale va rivista e bisogna metterla tra le priorità, come vuole il Quirinale. Ma il premier assicura: non punto alle elezioni a breve
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 18 settembre 2014
Berlusconi arriva a palazzo Chigi a metà pomeriggio, affiancato dal gran ciambellano Gianni Letta. Denis Verdini, che del padrone di casa è intimo, era arrivato da solo, in anticipo. Anche l’ospite si presenta affiancato dagli «uomini di fiducia», Lotti e Guerini. Il quarto vertice del Nazareno è ufficiale, come di più non si può. Non è un vertice di maggioranza, di quelli dove la rissa è sempre in agguato. Somiglia casomai agli incontro «del caminetto» tra Berlusconi e Bossi, quelli dove si decideva la linea dei governi di centrodestra. Ed è così anche stavolta, perché Berlusconi starà pure all’opposizione, però...