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Governo, maggioranza e Mediaset. Matrimonio pagano

Governo, maggioranza  e Mediaset. Matrimonio paganoSilvio Berlusconi – Lapresse

Ri-mediamo L’effetto sperato del matrimonio tra governo, maggioranza e Mediaset si è visto subito, con il voto sullo scostamento di bilancio annunciato con sembianze da statista e animo padronale da Silvio Berlusconi. Da cattivo è stato cooptato nel pantheon dei buoni, da ex buoni ora emuli dello stile del cavaliere di Arcore. Il tutto, poi, è avvenuto mentre pende un giudizio del tribunale amministrativo.

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 2 dicembre 2020
Ormai è legge della repubblica: la Gazzetta ufficiale ha pubblicato il testo di conversione del decreto legge n.125 del 7 ottobre 2020 sulle iniziative in merito al Covid-19. Senza neppure un battito di ciglia, infatti, la camera dei deputati ha accolto in busta chiusa il testo arrivato dal senato. Compreso, eccome, l’articolo 4-bis, vale a dire l’emendamento per tutelare Mediaset dal presunto attacco di Vivendi. Insomma, un capitolo minore del De bello gallico. Se n’è parlato su il manifesto dello scorso 12 novembre. Ma ora il colpaccio degno di un regime autoritario, con la difesa a dispetto dei santi degli...

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