Lavoro
«Governo senza strategia», su Mittal sindacati delusi
Vertenza Infinita Nel giorno dello sciopero e della teleconferenza. Patuanelli e Gualtieri con accenti diversi ma l’unica via è entrare e costringere gli indiani a «zero esuberi». Re David (Fiom): serve svolta radicale. La Uilm: necessari i prepensionamenti
Il ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli – Foto LaPresse
Vertenza Infinita Nel giorno dello sciopero e della teleconferenza. Patuanelli e Gualtieri con accenti diversi ma l’unica via è entrare e costringere gli indiani a «zero esuberi». Re David (Fiom): serve svolta radicale. La Uilm: necessari i prepensionamenti
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 giugno 2020
Il governo si schiera contro Mittal, ma non ha soluzioni per risolvere la vertenza più importante, difficile e lunga. La teleconferenza coi sindacati per discutere del piano industriale «Post Covid» consegnato venerdì scorso da Lucia Morselli con circa 5mila esuberi si snoda con accenti diversi nel governo, sebbene tutti contrari al documento inviato da AmInvestCo – la denominazione della cordata vincitrice del bando dell’ormai lontano 2015, diventata poi Arcelor Mittal Italia. Se il ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli parla di «piano inaccettabile» le parole di Roberto Gualtieri – che col Mef e Cassa Depositi e prestiti dovrebbe entrare nel capitale...