Politica
Governo sì, ma indebolito. La tregua finta di Berlusconi
Per il Cavaliere la rottura con Meloni è definitiva. Farà partire il governo ma punta a logorarla con Ronzulli capogruppo al senato. Salvini professa ottimismo, in campo i pontieri. Forza Italia alza il prezzo sui ministeri ma resta lontana dalla giustizia
Silvio Berlusconi giovedì scorso al senato – Ansa
Per il Cavaliere la rottura con Meloni è definitiva. Farà partire il governo ma punta a logorarla con Ronzulli capogruppo al senato. Salvini professa ottimismo, in campo i pontieri. Forza Italia alza il prezzo sui ministeri ma resta lontana dalla giustizia
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 16 ottobre 2022
Non è la quiete dopo la tempesta. È solo una tregua resa indispensabile dalla necessità di mettere una pezza al disastro dei giorni precedenti. Per due giorni nessun incontro, lavori per la costruzione del governo fermi: la parola passa ai mediatori. I principali in campo sono l’eterno Gianni Letta, ricomparso dopo un lungo ostracismo, il nuovo presidente del senato La Russa, che a Berlusconi è sempre stato vicino, e Salvini che prova a spargere ottimismo: «Sono sicuro che tra Giorgia e Silvio tornerà l’armonia fondamentale per governare, bene e insieme, nei prossimi cinque anni». Se davvero Salvini nutre questa sicurezza...