Europa
Gran Bretagna anno zero. Parte il conto alla rovescia
E adesso? Brexit Dopo il raduno del giorno dell’“indipendenza”, e le proteste, al via gli undici mesi per negoziare qualcosa d’immenso, ancora in buon parte indefinito e soprattutto, dove gli umori possono annerirsi in un attimo
La festa Brexit venerdì sera a Londra; in basso la protesta di Led by Donkeys
E adesso? Brexit Dopo il raduno del giorno dell’“indipendenza”, e le proteste, al via gli undici mesi per negoziare qualcosa d’immenso, ancora in buon parte indefinito e soprattutto, dove gli umori possono annerirsi in un attimo
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 2 febbraio 2020
Leonardo ClausiLONDRA
Ieri era il giorno uno dell’anno zero della Gran Bretagna “post”-Brexit. Il momento, ugualmente agognato e temuto da quattro anni, che ha richiesto tre primi ministri, due tornate elettorali, infinite negoziazioni, è alfine venuto venerdì sera alla mezzanotte, ora di Bruxelles. Mentre innumerevoli Union Jack sparsi in varie istituzioni europee erano in corso di accurato ripiegamento dopo essere state ammainate, ci si è abbandonati chi al dolore, chi alla gioia. Avvolti in un tripudio di stendardi, molti leaver sono scesi a Parliament Square per intonare inni e sentire Nigel Farage che diceva cose come «Questo è il momento più grande...