Europa
Gran Bretagna e Ue ai ferri corti. Bruxelles minaccia l’azione legale
Brexit Il governo Johnson non cede all’ultimatum: non ritirerà il progetto di legge che modifica l’accordo. «No deal» sempre più probabile
Il negoziatore capo europeo per l’uscita del Regno Unito dalla Ue, Michel Barnier, a Londra – Ap
Brexit Il governo Johnson non cede all’ultimatum: non ritirerà il progetto di legge che modifica l’accordo. «No deal» sempre più probabile
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 11 settembre 2020
Anna Maria MerloPARIGI
All’ottavo round di negoziati Ue-Gran Bretagna, concluso ieri, per trovare un accordo per la Brexit è stato toccato il fondo e ormai il rischio di un no deal si fa sempre più concreto. Dopo una riunione di emergenza, ieri a Londra, tra il ministro Michael Gove e il vice-presidente della Commissione, Maros Sefcovic, che non ha sbloccato la situazione, in stallo dopo gli incontri tra i due negoziatori, Michel Barnier e David Frost, la Ue è partita al contrattacco. Con un duro comunicato, ha ingiunto a Londra di «precisare» e di «ritirare», al massimo «entro fine mese», il progetto di...