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Grandi opere, due indizi aspettano una prova
Paesaggio Il presidente della Toscana, Rossi, e il nuovo ministro delle Infrastrutture cambiano verso e scoprono che gli ambientalisti a volte hanno ragione. Ma alle parole dovrebbero seguire i fatti. Prima delle elezioni regionali
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/04/14/15intervento biagianti – Aleandro Biagianti
Paesaggio Il presidente della Toscana, Rossi, e il nuovo ministro delle Infrastrutture cambiano verso e scoprono che gli ambientalisti a volte hanno ragione. Ma alle parole dovrebbero seguire i fatti. Prima delle elezioni regionali
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 15 aprile 2015
L’Italia è un paese dove non si smette mai di stupirsi. In bene, in male. Oppure, più semplicemente, per la sorpresa di accorgerci all’improvviso di quanto fino a quel momento non avevamo neanche sospettato. Faccio due esempi concreti, che riguardano da vicino il mondo dell’ambiente e del territorio, di cui da qualche anno ci occupiamo. Si tratta di Enrico Rossi, presidente della regione Toscana; e di Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del consiglio, e ora, da pochi giorni, ministro delle Infrastrutture, al posto di quel Lupi, defenestrato da una (tutto sommato) modesta intercettazione. L’uno, si dice, esponente della vecchia guardia...