Politica
Grasso: con i canguri io non c’entro
Il caso L’emendamento Esposito, precedente identico, fu ammesso dalla vicepresidente Fedeli
Il senato della Repubblica
Il caso L’emendamento Esposito, precedente identico, fu ammesso dalla vicepresidente Fedeli
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 24 febbraio 2016
Andrea FabozziROMA
Si tratta di emendamenti «tollerati», vale a dire ammessi ma a malincuore. E non da lui, da «altri presidenti». Così Pietro Grasso ha motivato ieri mattina in conferenza dei capigruppo la sua decisione di non ammettere al voto, nel corso dell’esame della legge sulle unioni civili, gli emendamenti «premissivi», primo fra tutto il 01.6000 Marcucci ribattezzato «super canguro». Avrebbe fatto cadere d’un colpo tutti gli emendamenti delle opposizioni. La decisione è stata fortemente contestata dal Pd, il capogruppo Zanda ha alzato la voce con il presidente. Un po’ perché così diventa evidente la vera ragione per la quale Renzi ha...