Politica
Grasso, una sorta di debutto
Legge elettorale Il presidente del senato durissimo per spiegare il suo addio al Pd: "Il Rosatellum non lo abbiamo potuto neanche discutere, è stata una sorta di violenza che ho voluto esternare". Parole che assieme a quelle di Napolitano contro la fiducia adesso pesano sul Quirinale, dove Mattarella sta per promulgare la legge
Pietro Grasso
Legge elettorale Il presidente del senato durissimo per spiegare il suo addio al Pd: "Il Rosatellum non lo abbiamo potuto neanche discutere, è stata una sorta di violenza che ho voluto esternare". Parole che assieme a quelle di Napolitano contro la fiducia adesso pesano sul Quirinale, dove Mattarella sta per promulgare la legge
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 28 ottobre 2017
Andrea FabozziROMA
Più duro non poteva essere. «Ho vissuto una sorta di violenza e l’ho voluta rappresentare», spiega la scelta di lasciare il Pd Pietro Grasso, mentre a pochi passi da lui – a palazzo Giustiniani – c’e Gentiloni che la fiducia l’ha messa. I due non si incontrano, il presidente del Consiglio aveva in agenda un appuntamento con il senatore Piano, Grasso invece parla a margine di un convegno sulla corruzione. «Scelta sofferta – dice – ma non condivido più né il merito né il metodo del partito in cui ero entrato». Ci era entrato poco meno di cinque anni fa,...