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Gratteri, il carcere del lavoro forzato

Gratteri, il carcere del lavoro forzatoNicola Gratteri – Reuters

Fuoriluogo L'audizione del procuratore aggiunto di Reggio Calabria sul tema delle carceri rivela una cultura della pena quasi da pre anni '30

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 18 giugno 2014
A leggere i resoconti dell’intervento svolto dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri il 5 giugno davanti alla Commissione diritti umani del Senato sull’applicazione del regime penitenziario per gli appartenenti ai vertici delle organizzazioni mafiose, si tira un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo di avere questo pubblico ministero ministro della giustizia. L’analisi di Gratteri sul funzionamento del 41bis è stata davvero a tutto campo. Ha contestato la distribuzione dei 750 detenuti in regime di carcere duro in 12 istituti, con i rischi di interpretazioni diverse da parte dei direttori delle norme e ha individuato la soluzione nella...

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