Politica
Grazie Enrico, adesso tocca a me
Pd Via libera dal partito: 136 sì, 16 contrari e 2 astenuti. Il sindaco rottamatore «corre il rischio» senza passare dalle urne: «Non ci sono le condizioni»
Matteo Renzi
Pd Via libera dal partito: 136 sì, 16 contrari e 2 astenuti. Il sindaco rottamatore «corre il rischio» senza passare dalle urne: «Non ci sono le condizioni»
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 14 febbraio 2014
Micaela BongiROMA
Rapido, meno di mezz’ora. E non di cinema, promette. Rinunciando alle battute e alle smargiassate. Perché «non siamo qui a fare il processo al governo», e non «è un derby caratteriale» con «Enrico», che del resto ha deciso di non presentarsi. E’ il momento, per Matteo Renzi il velocista, di cogliere L’attimo fuggente, e un po’ di cinema lo mette, almeno nella citazione del film di Peter Weir, prendendo a prestito i versi di Robert Frost declamati dalla Dead poets society: «Due strade trovai nel bosco e scelsi la meno battuta». E a tutto il partito il segretario chiede di...