Europa

Grecia, un Eurogruppo tira l’altro

Grecia, un Eurogruppo tira l’altroIl tavolo dei creditori a Bruxelles il 23 giugno scorso – Lapresse-Reuters

Crisi del debito Nuove trattative tra Atene e creditori. Nulla di fatto alla riunione dei ministri delle finanze della zona euro, ma ci sono dei piccoli passi avanti, per evitare un Grexit il 30 giugno. Hollande: bisogna saper mettere fine a un negoziato. Il fronte dei falchi battaglia fino all'ultimo, la Bundesbank critica l'Ela della Bce, mentre l'Fmi si ammorbidisce. Nel menu della cena dei capi di stato e di governo al Consiglio europeo a Bruxelles la prossima grande grana: la minaccia di un Brexit. Le richieste di Cameron

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 26 giugno 2015
Ieri, restavano ancora 5 giorni al baratro del «Grexit», quando si è aperto il Consiglio europeo trasformato in un concentrato di tensioni. Oltre alla crisi greca, lo scontro sulle «quote» di migranti (ormai abbandonate), le tensioni con la Russia e, soprattutto, la minaccia prossima ventura, del «Brexit», il referendum britannico promosso da David Cameron, discusso ieri sera a cena dai capi di stato e di governo dopo i bilaterali dei giorni scorsi. L’ennesimo Eurogruppo dell’«ultima speranza» – il decimo su Atene – ieri nel primo pomeriggio a Bruxelles, prima del Consiglio europeo, si è di nuovo concluso con un nulla...

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