Europa

La Grecia non esce dal cappio della trojka

La Grecia non esce dal cappio della trojkaVaroufakis, Dijsselbloem e altri ministri all'Eurogruppo – Lapresse/Reuters

Eurogruppo Nel giorno in cui il «bazooka» di Draghi inizia a sparare, la Grecia non esce dal cappio della trojka. La Germania blocca l’intesa all’Eurogruppo: «I sette punti non bastano, ne avevamo chiesti 20». Varoufakis attacca il Corsera: «Su di me giornalismo misero». Poi annuncia: «Presto altre riforme, ma la nostra priorità è la crisi umanitaria». Domani a Bruxelles il secondo round

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 10 marzo 2015
Mercoledì 11 riprende la «supervisione» della trojka sulla Grecia, da Bruxelles, con l’obiettivo di evitare il precipizio di un Grexident, dopo le dichiarazioni di fuoco di Yanis Varoufakis del fine settimana. L’Eurogruppo, alla riunione di ieri, segna un punto, nel braccio di ferro che l’oppone ad Atene e avanza una pedina sullo scacchiere per piegarne la volontà politica e mettere all’angolo il progetto su cui si è fatta eleggere Syriza, cioè intraprendere un’altra rotta in Europa. Varoufakis è costretto a indietreggiare, in difficoltà per spostare il negoziato dal piano tecnico-economico a quello politico. Nel fine settimana, il ministro delle finanze...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi