Europa

Grecia: le briglie corte dell’Ela

Oggi nuovo Eurogruppo Ultimi giorni utili per siglare un accordo, che dovrà essere convalidato dal Consiglio europeo a fine settimana. La Bce al comando finanzia con il contagocce le banche greche e usa l'arma della minaccia di un "corralito". Le decisioni da prendere sul tavolo dei ministri delle Finanze. Esclusa una discussione sulla ristrutturazione del debito

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 giugno 2015
La Bce ieri ha di nuovo alzato l’Ela, la liquidità di emergenza, per la Grecia, la quarta volta da mercoledi’ scorso (dopo interventi anche venerdi’ e lunedi’), che ormai sfiora gli 89 miliardi. Ma Francoforte usa il contagocce nel funzionamento dell’ultimo rubinetto di liquidità che ha lasciato aperto per Atene, dopo aver chiuso tutti gli altri. La Bce, sola al comando in questo periodo di negoziati, tiene le redini molto corte sul collo della Grecia, rischiando, come sanno i cavalieri, di suscitare la ribellione del cavallo. La Bce, cioè, finanzia le banche greche al di sotto delle richieste. Il sistema...

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