Europa
Grecia-Turchia, storia di un muro inutile
Europa Il 18 ottobre scorso Atene ha ripreso la costruzione della barriera di separazione con la Turchia su uno dei confini più militarizzati al mondo. Ogni tipo di traffico è tollerato. Tranne uno: le speranze dei migranti
Agenti anti-sommossa greci sparano lacrimogeni ai migranti in territorio turco, oltre la barriera di separazione – Ap
Europa Il 18 ottobre scorso Atene ha ripreso la costruzione della barriera di separazione con la Turchia su uno dei confini più militarizzati al mondo. Ogni tipo di traffico è tollerato. Tranne uno: le speranze dei migranti
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 30 ottobre 2020
Lunedì 18 ottobre Stelios Petsas, portavoce del governo greco, ha annunciato il completamento della barriera di divisione al confine tra Grecia e Turchia. Si parla di un tratto di muro di 26 chilometri, per un costo di 63 milioni di euro. Verrebbe così terminato – come annunciato a più riprese dopo la vittoria elettorale della destra alle elezioni dell’estate 2019 – il sistema di filo spinato e blocchi di cemento costruito a partire dal 2012 e che a oggi è lungo 12,5 chilometri. È IL PRIMO ATTO CONCRETO dopo la crisi di febbraio 2020, poco prima che la pandemia cambiasse...