Europa
A Bruxelles piccoli passi contro il «nein» tedesco alla Grecia
Eurogruppo Atene e la zona euro alla ricerca di un compromesso: ci si avvia verso un'estensione "tecnica" del piano di aiuti fino al 1° settembre, per lasciar tempo alla preparazione di un "nuovo contratto" con Atene. Il piano Varoufakis, costruito con l'Ocse (ma che non vuole sostituirsi alla trojka). La Grecia guarda anche altrove, alla Russia e alla Cina
Alexis Tsipras riceve la fiducia in parlamento – Lapresse/Reuters
Eurogruppo Atene e la zona euro alla ricerca di un compromesso: ci si avvia verso un'estensione "tecnica" del piano di aiuti fino al 1° settembre, per lasciar tempo alla preparazione di un "nuovo contratto" con Atene. Il piano Varoufakis, costruito con l'Ocse (ma che non vuole sostituirsi alla trojka). La Grecia guarda anche altrove, alla Russia e alla Cina
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 12 febbraio 2015
Anna Maria MerloPARIGI
Più che di ingegneria finanziaria, l’Eurogruppo straordinario di ieri sera era alla ricerca di un’ingegneria linguistica, per evitare a tutti i contendenti di perdere la faccia e far trionfare la ragione dopo quindici giorni di scontri verbali sempre più violenti. Nei fatti, si va verso un’accettazione da parte di Atene di un’«estensione tecnica» del piano attuale di «aiuti» fino a fine agosto, per preparare un «accordo olimpico» di 4 anni. Ieri, è entrata in vigore la decisione della Bce, annunciata il 4 febbraio scorso, di chiudere uno dei rubinetti della liquidità per le banche greche (Francoforte non accetta più in...