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Green Deal, il “nuovo corso” di Ursula von der Leyen

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Ue Addio al piano del 2019, ora «competitività e meno regole». È un compromesso con i potentati industriali e finanziari. Che fine fa la transizione ecologica? Tantopiù con un’Ue armata

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 20 luglio 2024
Secondo tutte le maggiori testate giornalistiche Ursula von der Leyen, nel suo discorso programmatico al Parlamento Europeo, ha garantito il supporto al Green Deal, e il timore che il vento di destra che spira in Europa potesse ridimensionarlo è svanito. È proprio così? Certo, l’affermazione: «Nei primi 100 giorni proporrò un nuovo Clean Industrial Deal» non sembrerebbe lasciare adito a dubbi. Ma è ad altri passi del discorso della von der Leyen che bisogna guardare per essere invece a dir poco perplessi. Per esempio, quando dice che il Green Deal dovrà essere basato su «pragmatismo, neutralità tecnologica e innovazione», sembra...

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