Europa
«Green industrial revolution», l’ossimoro di BoJo
Gran Bretagna Il governo annuncia una nuova soglia di tagli del 68% del livello di emissioni entro il 2030. Johnson in cerca di eco-leadership per l’approssimarsi del summit virtuale sul clima che presiederà il prossimo 12 dicembre
Boris Johnson – Ap
Gran Bretagna Il governo annuncia una nuova soglia di tagli del 68% del livello di emissioni entro il 2030. Johnson in cerca di eco-leadership per l’approssimarsi del summit virtuale sul clima che presiederà il prossimo 12 dicembre
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 5 dicembre 2020
Leonardo ClausiLONDRA
Boris Johnson ha annunciato entro il 2030 una nuova soglia di tagli del 68% del livello di emissioni del 1990. È tenuto a fissare questo obiettivo secondo i termini degli accordi di Parigi che ha sottoscritto nel 2015. Meglio del precedentemente stabilito al 53%, ma di certo non ancora abbastanza. I Tories puntano a zero emissioni entro il 2050 e naturalmente “guidano il mondo” sul sentiero della decarbonizzazione dell’economia come già su quello dell’industrializzazione. Non a caso la chiamano rivoluzione industriale verde, l’ennesimo ossimoro. E tuttavia sono misure che vanno molto oltre quello che Europa, Stati Uniti e Australia sono...