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Greenpass e vaccini, non sacrifichiamo l’uguaglianza
Qualcuno ricorda forse la cittadella circondata dal filo spinato del film messicano “La Zona”, in cui la divisione sempre più netta e profonda che avvertiamo oggi nella società italiana trovava […]
Greenpass – Ansa
Qualcuno ricorda forse la cittadella circondata dal filo spinato del film messicano “La Zona”, in cui la divisione sempre più netta e profonda che avvertiamo oggi nella società italiana trovava […]
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 6 agosto 2021
Qualcuno ricorda forse la cittadella circondata dal filo spinato del film messicano “La Zona”, in cui la divisione sempre più netta e profonda che avvertiamo oggi nella società italiana trovava un’angosciosa materializzazione. La miseria e il crimine restavano fuori dalla cittadella fortificata dei civili, ricchi ed istruiti, così come oggi ci si illude di poter lasciare al di fuori di quel filo spinato la minaccia della pandemia, del virus e della paura che dilaga. È paura dell’impossibilità di un ritorno alla normalità, paura della malattia, ma è anche «paura della cura», così come l’ha definita con parole di umanità il...