Visioni

Gregory Porter e l'(in)canto della Fenice

Gregory Porter e l'(in)canto della FeniceGregory Porter

Note sparse Esce «All Rise», sesto album per il baritono americano dalle sfumature jazz e soul

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 16 settembre 2020
Voce potente ma estremamente duttile, Gregory Porter ha consolidato in un decennio un successo che l’ha portato dai club americani ai teatri «sold out» in tutto il mondo. Il nuovo album – All Rise – dove è immortalato in copertina con il suo inconfondibile berretto a visiera, lo vede tornare a comporre materiale originale dopo la parentesi monografica dedicata al repertorio di Nat King Cole. Dodici tracce – quindici nella versione deluxe – che sottolineano ancora una volta la sua capacità di raccontare storie attinte dalla quotidianità su musiche ispirate e solidi arrangiamenti, che si muovono su territori jazz prendendosi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi