Politica

Grillo e Casaleggio blindano il referendum sul combattente

Grillo e Casaleggio blindano il referendum sul combattenteLuigi Di Maio – LaPresse

Movimento 5 Stelle All’assemblea dei parlamentari cresce il dissenso verso il capo. Che chiede un voto di fiducia. Paragone si dimete da senatore. Oggi gli iscritti alla piattaforma Rousseau decidono le sorti di Di Maio. Ma l’esito è scontato

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 30 maggio 2019
«Per riorganizzare il Movimento 5 Stelle serve un capo politico»: è questa la formula che Luigi Di Maio adopera davanti all’assemblea congiunta degli eletti che si tiene a fine giornata a Montecitorio per rilanciare la sua posizione dopo il crollo elettorale delle europee. Davanti a lui, insieme a deputati e senatori, ci sono due personaggi-chiave che parlamentari non sono: Alessandro Di Battista ormai rientrato in ballo e Max Bugani, uomo di Davide Casaleggio a palazzo Chigi. E c’è, per la prima volta da quando è presidente della camera, Roberto Fico. DI MAIO TENTA DI RECUPERARE quando apre alla riscrittura delle...

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