Politica
Grossi: astensionismo inaccettabile
Il presidente della Corte costituzionale al suo ultimo atto: la Consulta deve saper anticipare quelle soluzioni che poi sono destinate ad apparire scontate
Paolo Grossi con alla sua destra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il presidente della Corte costituzionale al suo ultimo atto: la Consulta deve saper anticipare quelle soluzioni che poi sono destinate ad apparire scontate
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 23 febbraio 2018
Con la relazione sull’attività annuale della Corte Costituzionale, il presidente Paolo Grossi ha terminato ieri il suo mandato di nove anni alla Consulta, che scade oggi. Era stato nominato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2009 e Sergio Mattarella non ha ancora comunicato il nome del suo successore. Al plenum della corte manca già un giudice, visto che il parlamento non ha ancora sostituito Giuseppe Frigo che si dimesso per motivi di salute quindici mesi fa. Un ritardo, ha detto ieri Grossi, «grave». Rispondendo alle domande dei giornalisti, il presidente uscente non ha voluto parlare della legge elettorale Rosato,...