Internazionale
Guaidó: basta Maduro. Ma è una simulazione
Venezuela Partita «la prima prova dell’Operazione libertà». Le opposizioni, stanche dell’autoproclamato presidente, sperano nel suo arresto. E ci sperano anche gli Usa che avrebbero l'opportunità di intervenire
Juan Guaidó, presidente dell’Assemblea nazionale venezuelana e autoproclamato presidente ad interim – Ap
Venezuela Partita «la prima prova dell’Operazione libertà». Le opposizioni, stanche dell’autoproclamato presidente, sperano nel suo arresto. E ci sperano anche gli Usa che avrebbero l'opportunità di intervenire
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 9 aprile 2019
L’Operazione libertà, come Juan Guaidó ha battezzato la sua nuova offensiva contro il governo Maduro, ha preso avvio sabato tra aspettative decisamente più basse rispetto a quelle che avevano accompagnato il 23 febbraio la superpubblicizzata Operazione Cúcuta, quella dell’ingresso degli aiuti umanitari «sì o sì». Evitando di annunciare l’immediata «fine dell’usurpazione», stavolta l’autoproclamato presidente ad interim si è limitato a lanciare «una prima simulazione della Operación Libertad», non senza suscitare il sarcasmo di diversi membri dell’opposizione, sconcertati dal paradossale invito alla simulazione di un assalto al potere. Se non esistono dati sull’effettiva partecipazione alle proteste, annunciate in 358 punti del...