Internazionale
Guaidó e Trump più isolati di Maduro: l’Osa si spacca
Venezuela Sedici paesi americani su 35 non appoggiano il golpe. L’Organizzazione dice no anche alla richiesta di un «ambasciatore» dell’opposizione. Caracas ritira lo staff dagli Usa
Un murales contro il presidente Usa Donald Trump lungo una strada a Caracas – Afp
Venezuela Sedici paesi americani su 35 non appoggiano il golpe. L’Organizzazione dice no anche alla richiesta di un «ambasciatore» dell’opposizione. Caracas ritira lo staff dagli Usa
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 26 gennaio 2019
Al momento, il presidente ad interim de facto Juan Guaidó, è, come lo definisce l’intellettuale cileno Manuel Cabieses, nient’altro che un «presidente fantoccio», un «governante senza governo» che non controlla nulla: né l’apparato amministrativo, né le forze armate, né i servizi pubblici. Praticamente un ologramma che vive appena del riconoscimento di Trump e dei governi a lui asserviti. Ma anche i tanto sbandierati riconoscimenti internazionali fanno un po’ acqua, considerando che giovedì a Washington la mozione per riconoscerlo come presidente legittimo del Venezuela non è riuscita a ottenere la maggioranza tra i paesi membri dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa). Nel...