Cultura

Saskia Sassen, guardare in faccia il «mostro» del potere

Saskia Sassen, guardare in faccia il «mostro» del potereLa sociologa Saskia Sassen

Intervista Parla la sociologa che ha partecipato alle Planetary Urbanscapes a Bologna. L’analisi dei nuovi assetti economico-sociali del pianeta nati dentro il ciclo della globalizzione. Nel cuore stesso delle città-mondo emergono sistemi di governance ancora tutti da codificare. «Va individuato un linguaggio interpretativo all’altezza della situazione. I saperi che si sviluppano nelle università sono ormai inutili per descrivere quanto sta accadendo»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 luglio 2019
Espone il suo punto di vista meticolosamente, perché riguarda un mondo in profonda e spesso tumultuosa trasformazione. Sa che ci sono in campo diritti negati e rivendicati, assetti di potere locali e globali. Saskia Sassen non ha dubbi: l’attuale economia mondiale capitalistica si fonda su meccanismi di integrazione e sul suo corrispettivo, selettivo, di espulsione. È questo, forse, il lascito amaro di una globalizzazione che l’economista e sociologa di origine olandese ha attentamente studiato. Il suo ultimo volume, Espulsioni (Il Mulino) riprende molti dei temi da lei affrontati – la perdita di sovranità nazionale, le migrazioni come fenomeno costante e...

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