Internazionale
Guerra a Idlib, 100mila in fuga. Droni jihadisti su basi russe
Siria Mosca accusa (indirettamente) gli Stati uniti: tecnologia troppo avanzata, la Russia convinta che gli Usa sostengano le milizie islamiste. Si intensifica la battaglia nell’ovest siriano
Siriani in fuga da Idlib arrivano nel campo improvvisato di Kalbeed, vicino al confine turco – Afp
Siria Mosca accusa (indirettamente) gli Stati uniti: tecnologia troppo avanzata, la Russia convinta che gli Usa sostengano le milizie islamiste. Si intensifica la battaglia nell’ovest siriano
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 12 gennaio 2018
Non ha causato danni ma suscita sospetti e interrogativi il massiccio attacco con droni che i jihadisti siriani sabato scorso hanno lanciato contro due basi russe, quella aerea a Hemeimeem, nella provincia di Latakia, e quella navale al porto di Tartus. Nessuno ha rivendicato il raid ma Mosca, senza incolpare direttamente alcun paese, sostiene che le capacità tecniche necessarie per lanciare l’attacco sono state messe a disposizione da chi possiede il know-how della navigazione satellitare. Il riferimento agli Stati uniti è chiaro ma alcuni parlamentari russi, tra i quali il comunista Gennady Zyuganov, non hanno avuto problemi a renderlo più...