Internazionale
Guerra ai pirati nel Golfo di Guinea, Parigi pattuglia ma non basta
Il summit di Pointe Noire e le esercitazioni francesi del Grand African Nemo I capi di stato maggiore della regione "a rapporto", promettono maggiore impegno e coordinamento. Dei 145 rapimenti marittimi registrati nel mondo nel 2020 130 sono avvenuti in queste acque
Il cargo olandese Davide B, vittima di un. attacco di pirateria nel Golfo di Guinea nel 2017 – Ap
Il summit di Pointe Noire e le esercitazioni francesi del Grand African Nemo I capi di stato maggiore della regione "a rapporto", promettono maggiore impegno e coordinamento. Dei 145 rapimenti marittimi registrati nel mondo nel 2020 130 sono avvenuti in queste acque
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 19 novembre 2021
Un vertice a Pointe Noire, il principale porto della Repubblica del Congo, ha visto i capi di stato maggiore di quasi tutti i Paesi che si affacciano sul Golfo di Guinea riunirsi per affrontare il tema della pirateria nelle loro acque. Tranne la Liberia e la Guinea Equatoriale, tutti i comandanti delle marine di questo pezzo d’Africa hanno partecipato alla due giorni, “orchestrata” dalla Francia a margine dell’annuale esercitazione militare congiunta nelle acque del golfo, nota come Grand African Nemo. IL GOLFO DI GUINEA , che si estende dal Senegal all’Angola, è diventato la zona più esposta al mondo alla...