Internazionale
Guerra all’Is, Italia alla finestra
Assemblea Nato Palazzo Chigi lancia l'input, i ministri raccolgono. Roberta Pinotti: "Non si è mai parlato dell'estensione alla Siria della nostra missione". E Paolo Gentiloni puntualizza: "Noi abbiamo già più di 5.000 militari impegnati all'estero. Siamo il principale paese europeo in Iraq".
Il ministro degli esteri Paolo Gentiloni
Assemblea Nato Palazzo Chigi lancia l'input, i ministri raccolgono. Roberta Pinotti: "Non si è mai parlato dell'estensione alla Siria della nostra missione". E Paolo Gentiloni puntualizza: "Noi abbiamo già più di 5.000 militari impegnati all'estero. Siamo il principale paese europeo in Iraq".
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 28 novembre 2015
Riccardo ChiariFIRENZE
Le guerre fanno perdere voti, la ministra della difesa Pinotti si adegua all’input di palazzo Chigi: “Non si è mai parlato dell’estensione alla Siria della nostra missione, perché la posizione italiana è molto chiara dall’inizio. Dove non c’è una chiarezza di percorso politico, non c’è nessun impegno dell’Italia nelle operazioni militari, ma diplomatico”. Flash illuminante da Palazzo Vecchio, nell’ultimo giorno dell’assemblea dei parlamentari della Nato, allargata ad altri dodici paesi che hanno le coste bagnate dal Mediterraneo, e i medio orientali sensibili alle avances dell’alleanza atlantica. Si dovrebbe parlare di terrorismo e della strategie d’azione per combatterlo. Ma la decisione...