Internazionale

Guerra all’Isis: una coalizione a molte incognite

Conferenza internazionale sull'Iraq a Parigi Hollande inaugura l'incontro e contemporaneamente due Rafale decollano da Abu Dhabi per un'operazione di ricognizione militare. Comunicato finale dell'incontro a 29: verranno usati "tutti i mezzi necessari" per sconfiggere Daech. Ma sull'estensione dell'intervento in Siria, tensioni con la Russia e perplessità europee. L'Iran convitato di pietra. La Turchia non parteciperà agli attacchi militari. Al varo un Patriot Act alla francese

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 16 settembre 2014
Anna Maria Merlo PARIGI. Per François Hollande, “non c’è più tempo da perdere” di fronte all’avanzata dell’Isis in Iraq e all’ultima decapitazione di un occidentale, il britannico David Haines. Contemporaneamente all’apertura della conferenza internazionale sulla pace e la sicurezza in Iraq, ieri a Parigi, due Rafale francesi sono decollati da Abu Dhabi per una prima operazione di ricognizione militare, in attesa dell’inizio dell’attacco aereo. Il comunicato finale della conferenza parigina, a cui hanno partecipato 29 paesi e istituzioni internazionali, afferma che verranno usati “tutti i mezzi necessari” per sconfiggere l’Isis. E’ “una minaccia per la regione e per il resto...

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