Internazionale

Guerra civile strisciante e divario ricchi-poveri: gli Usa visti da Pechino

Membri degli Oath Keepers durante l'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, foto ApMembri degli Oath Keepers durante l'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 – Ap

Cina/Stati uniti Il report sullo «stato della democrazia» del rivale è in realtà un messaggio al mondo - perché viri sul multipolarismo - e ai cinesi: il sistema migliore, dice il Pcc, è il nostro

Pubblicato più di un anno faEdizione del 23 marzo 2023
Un sistema politico malato cronico e in progressivo declino, senza vera libertà di parola, causa di instabilità globale. È questo il modo in cui il governo cinese racconta gli Stati uniti nel report sullo «stato della democrazia americana». Un documento diventato tradizione annuale, dopo che la cosiddetta guerra commerciale è tracimata in una contesa a tutto campo che include una battaglia retorica sempre più virulenta. IL REPORT è ovviamente organico alla narrativa del Partito comunista, ma offre la visione che l’apparato di Xi Jinping ha degli Stati uniti. E lancia segnali sia a Washington che agli stessi cinesi. A partire...

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