Internazionale
Guerra del latte: Hamas batte cassa, Fatah paga il riavvicinamento a Israele
Territori occupati Per aiutare l'economia di Gaza il movimento islamico ferma l'importazione di prodotti caseari palestinesi della Cisgiordania ma non quelli israeliani. Dura protesta dell'Anp che, a sua volta, è sotto accusa per aver ripreso i rapporti con Israele senza contropartite politiche
Territori occupati Per aiutare l'economia di Gaza il movimento islamico ferma l'importazione di prodotti caseari palestinesi della Cisgiordania ma non quelli israeliani. Dura protesta dell'Anp che, a sua volta, è sotto accusa per aver ripreso i rapporti con Israele senza contropartite politiche
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 3 dicembre 2020
Michele GiorgioGERUSALEMME
Le urla da Ramallah giungono fino a Gaza. «È un crimine spregevole contro il nostro popolo…la Palestina è una singola unità, anche economicamente», gridano i funzionari del ministero dell’economia dell’Autorità nazionale palestinese (Anp). Hamas non replica e, in ogni caso, non ha alcuna intenzione di revocare il divieto di fatto per le aziende lattiero-casearie della Cisgiordania di vendere i loro prodotti nella Striscia di Gaza. Il passo compiuto dal movimento islamista, che nel 2007 ha strappato con la forza il controllo di Gaza al presidente dell’Anp Abu Mazen, è senza precedenti. Ma non è sorprendente se si considerano i colpi...