Internazionale

Guerra di parole

Guerra di paroleBarack Obama, Joe Biden e John Kerry nella «situation room» della Casa Bianca – Pete Souza via Reuters

Usa-Ue Il presidente Obama annuncia un «attacco limitato», ma chiede un dibattito in parlamento. Putin: se non mostrano le prove vuol dire che non le hanno. Gli ispettori Onu ora sono in Olanda, ma i risultati dei prelievi arrivano tra due settimane

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 1 settembre 2013
Obama chiede un voto al congresso prima di agire «domani, la settimana prossima, tra un mese», anche se afferma che non c’è bisogno di attendere l’Onu. Il presidente Usa afferma di avere «rispetto per chi chiede prudenza», anche se sente il «dovere di agire», contro chi ha lanciato armi chimiche. Bisogna liberare il mondo da «obiettivi di genocidio», dice Obama. E ricorda che «siamo stanchi della guerra», che «non possiamo risolvere il conflitto siriano solo con mezzi militari» e per questo «non ci saranno truppe a terra» e ci sarà sostegno all’opposizione. Obama ha ricordato che è «il diritto alla...

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