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Guerra, siccità e Covid. L’opera di Emergency
I moniti di Gino Strada Diceva il fondatore dell'Ong: “Oggi il mondo benestante vaccina una persona al secondo per Covid. Allo stesso ritmo, nel continente africano si muore”. E da questo discorso non fa eccezione l’Afghanistan
Gino Strada, fondatore di Emergency recentemente scomparso – Tam tam
I moniti di Gino Strada Diceva il fondatore dell'Ong: “Oggi il mondo benestante vaccina una persona al secondo per Covid. Allo stesso ritmo, nel continente africano si muore”. E da questo discorso non fa eccezione l’Afghanistan
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 21 agosto 2021
Esiste una dispettosa e beffarda coincidenza fra la morte di Gino Strada e la caduta di Kabul, come se una parte di mondo stesse scivolando via sotto il disinteresse dell’Occidente, quel pezzo di mondo a cui proprio Gino aveva pensato parlando dei vaccini anti-Covid. Resterà indimenticabile, per molti di noi, quella sua frase pronunciata a Maggio per il quotidiano cattolico l’Avvenire: “Oggi il mondo benestante vaccina una persona al secondo per Covid. Allo stesso ritmo, nel continente africano si muore”. E da questo discorso non fa eccezione l’Afghanistan, che, oltre alla drammatica situazione del regime dei talebani, vede affiancarsi il...