Guerra ucraìna, il fallimento della diplomazia istituzionale
Fabian Strauch, Picture-alliance – Ap
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Guerra ucraìna, il fallimento della diplomazia istituzionale

I margini negoziali c’erano, ma in 15 anni troppe le occasioni perdute. Eppure c’è l’Osce, nata nel ’95 per prevenire questi conflitti. Ora tocca all’iniziativa dal basso dei giovani

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 14 giugno 2022
Quanti sono i diplomatici nel mondo? Una moltitudine. A loro si chiede di mediare fra contrapposti interessi per prevenire scontri letali tra Stati avversari. Il segreto del successo sta nel capire bene le «ragioni dell’altro» e farle convergere con le «ragioni della pace», prima che la situazione s’incancrenisca e sfoci in conflitto armato. Le diplomazie hanno avuto quindici anni di tempo per capire le frustrazioni della Russia e farle convergere con le ragioni della pace. CHI ASSISTÉ NEL 2007 alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco notò con quale sufficienza i delegati ascoltavano il cahier de doléances presentato da Putin. Il...

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