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Guerre di religione

Verità nascoste Dietro la carneficina che continua per la sua strada, fregandosene della «guerra di religione» con cui si cerca di dare senso e legittimazione alla violenza pura, agisce l’in-differenza affettiva in cui una folle gestione delle relazioni di scambio ci ha gettati

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 13 settembre 2014
In un suo editoriale sul «Foglio», facente seguito all’uccisione per decapitazione del giornalista americano Steven Sotloff, Giuliano Ferrara ha affermato che «con l’Islam è guerra di religione». Le posizioni di Ferrara hanno immancabilmente questa caratteristica: il conformismo proposto in salsa trasgressiva. Con gli anni si è guadagnato un consenso stabile tra tutti coloro che non potendo tollerare il dubbio e la sospensione/sedimentazione del giudizio si dilettano con i paradossi. Da un po’ di tempo la sua vena trasgressiva (che non disdegna l’avanspettacolo) si sta trasformando in aperto squilibrio e il discorso paradossale in farneticazione: la prova che il suo conformismo...

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