Economia
Guerrieri: “Il dato sulla crescita è estremamente deludente”
L'intervista Il senatore Pd ed economista: "La ripresa resta molto modesta, da 15 anni meno della metà di quella europea". "A Bruxelles non dobbiamo chiedere il taglio delle tasse sulla casa, anche perché la flessibilità si è ormai esaurita. Piuttosto puntiamo a un piano espansivo"
Paolo Guerrieri, economista e senatore del Pd
L'intervista Il senatore Pd ed economista: "La ripresa resta molto modesta, da 15 anni meno della metà di quella europea". "A Bruxelles non dobbiamo chiedere il taglio delle tasse sulla casa, anche perché la flessibilità si è ormai esaurita. Piuttosto puntiamo a un piano espansivo"
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 2 settembre 2015
«Il dato sul Pil resta estremamente deludente», dice Paolo Guerrieri, senatore Pd, professore di economia alla Sapienza di Roma e al Collegio d’Europa di Bruges. Quanto alla possibilità che Bruxelles conceda maggiore flessibilità, l’economista ricorda che «non può andare a coprire una riduzione delle tasse». Soprattutto per l’abolizione della tassa sulla prima casa, che l’Europa, da tempo, «non considera prioritaria». Professore, il paese «si è rimesso in moto» come afferma il presidente del consiglio? Rimango sempre molto perplesso di fronte a queste reazioni. Bisognerebbe essere più prudenti nel commentare questi dati. Questi numeri sull’occupazione sono positivi, di certo anche grazie...