Cultura
Guggenheim, il museo che ha cambiato Bilbao
Arte Per festeggiare i primi 25 anni di vita, l'edificio progettato da Frank Gehry sfodera la sua portentosa collezione. Prima, il fiume Nervión che lo circonda era solo un corso d’acqua marrone, pieno di rifiuti industriali, oggi è una piacevole passeggiata
Yayoi Kusama, «Infinity Mirrored Room. A Wish for Human Happiness Calling from Beyond the Universe, 2020 – Courtesy Ota Fine Arts, ©Yayoi Kusama, Bilbao, 2022
Arte Per festeggiare i primi 25 anni di vita, l'edificio progettato da Frank Gehry sfodera la sua portentosa collezione. Prima, il fiume Nervión che lo circonda era solo un corso d’acqua marrone, pieno di rifiuti industriali, oggi è una piacevole passeggiata
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 4 novembre 2022
Lorenza PignattiBILBAO
Venticinque anni non sono tanti nella storia della cultura visuale. Si possono determinare cambiamenti minimali, assestare linguaggi e iconologie già esistenti, condivisi tra la community degli addetti ai lavori, o si può creare invece una nuova scena che apporta cambiamenti significativi. È ciò che è accaduto a Bilbao con la costruzione del museo Guggenheim. Un esempio paradigmatico di come l’industria culturale possa mutare il volto di una città e la vita dei suoi abitanti. QUANDO FU INAUGURATO il museo, nel 1997, Bilbao era una città che attraversava una profonda crisi economica. Importanti settori dell’economia tradizionale, come l’industria mineraria, erano in...