Visioni

Guido Harari, fotografando Kate Bush

Guido Harari, fotografando Kate BushGuido Harari, sotto un suo scatto a Kate Bush

Intervista Una mostra con Gerard Mankovitz che inaugura il 26 settembre e un libro sull'icona della musica inglese al suo ritorno sulle scene. "Un’artista grande che adoperava il suo fascino con estrema naturalezza. Altrettanto naturalmente s’affacciavano le sue tante maschere. Tendeva a scalare di marcia, a semplificare la sua ricerca che, tuttavia, restava. Avevo la sensazione che elaborasse il suo immaginario non come personaggio ma come persona"

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 13 agosto 2014
Il ritorno in concerto di Kate Bush è forse l’evento musicale dell’anno. Il sold out dei suoi gig con i biglietti venduti in pochi minuti dà conto di quanto sia mancata al pubblico la poliedrica cantante di Welling. In coincidenza con i concerti, la Snapgalleries di Londra ospita dal 26 settembre al 4 ottobre prossimi gli scatti fotografici di Gerard Mankovitz, che la ritrasse agli inizi della carriera lanciandone l’immagine e di Guido Harari che lavorò con lei durante la gestione di album e singoli come Running up the hill, Moments of Pleasure, The Sensual World e The Red Shoes....

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