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Guido Rossa, operaio, sindacalista e appassionato di democrazia
L'anniversario Le grandi forze democratiche, negli anni 70 del secolo scorso, sconfissero il terrorismo con l’unità e la fermezza; ma anche grazie all’iniziativa di massa, alla battaglia culturale, allo sforzo di recuperare e trasformare l’animo degli assassini, senza perdere l’umanità che deve avere chi ha il compito di giudicare e punire
Guido Rossa, l'operaio genovese ucciso dalle Br il 24 gennaio 1979
L'anniversario Le grandi forze democratiche, negli anni 70 del secolo scorso, sconfissero il terrorismo con l’unità e la fermezza; ma anche grazie all’iniziativa di massa, alla battaglia culturale, allo sforzo di recuperare e trasformare l’animo degli assassini, senza perdere l’umanità che deve avere chi ha il compito di giudicare e punire
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 23 gennaio 2019
Il 24 gennaio del 1979 Guido Rossa venne ucciso a Genova dalle brigate rosse. Era un operaio, un sindacalista, un comunista italiano. Un uomo forte, coraggioso e intransigente nei suoi ideali. Un appassionato alpinista e un normale padre di famiglia. Fece il suo dovere: segnalò le iniziative di propaganda e le attività dei terroristi nella fabbrica dove lavorava e militava politicamente come iscritto del Pci. Volle rompere ogni sorta di ambiguità a copertura dei violenti, che anche in una parte dei lavoratori si era manifestata. Si schierò con naturale fermezza per la democrazia e la libertà. Il suo sacrificio è...