Internazionale
Guterres: la terra brucia non si può restare a guardare
Il clima non è buono Il segretario generale delle Nazioni unite in Italia interviene al Senato e rilancia l’allarme. Dalla «delusione per il fallimento della Cop25» ai migranti: Italia e Grecia lasciate sole
Antonio Guterres, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico ieri al senato – LaPresse
Il clima non è buono Il segretario generale delle Nazioni unite in Italia interviene al Senato e rilancia l’allarme. Dalla «delusione per il fallimento della Cop25» ai migranti: Italia e Grecia lasciate sole
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 19 dicembre 2019
«L’emergenza climatica come guerra al pianeta. I conflitti vecchi e nuovi. La crisi della solidarietà. Le linee di divisione geo strategiche. Le rotture nel contratto sociale in tanti paesi. La speranza-minaccia delle nuove tecnologie. Queste le «aree di rischio», le «faglie» mondiali sulle quali si è concentrato il segretario generale delle Nazioni unite António Guterres ieri nell’allocuzione al Senato italiano. L’EX PARLAMENTARE portoghese ha elencato le tante situazioni di pericolo che «un mondo non più bipolare o unipolare ma non ancora multipolare» presenta. Ad esempio, «in Sahel, Libia, Siria, Yemen, Afghanistan, terribili sofferenze sono provocate da conflitti asimmetrici fra Stati...