Ha perso il fronte che non c’è
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Ha perso il fronte che non c’è

The dayafter É andata male. Peggio del previsto e del 25 settembre. Con tantissimi astenuti in più. Così negli ultimi dieci anni i votanti nelle regionali lombarde sono scesi dal 76% al […]
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 15 febbraio 2023
É andata male. Peggio del previsto e del 25 settembre. Con tantissimi astenuti in più. Così negli ultimi dieci anni i votanti nelle regionali lombarde sono scesi dal 76% al 42% e nel Lazio dal 72% al 37%. Due minoranze di elettori hanno scelto le maggioranze che governeranno le due regioni più importanti d’Italia. Un paese unito, dalla capitale “produttiva” a quella “burocratica”. Unito, ma a destra. Una destra articolata in tre soggetti, di diverso peso, ma con un denominatore comune che consente loro di battere il fronte avverso. E che conquista la sua quattordicesima regione. Eppure questo non sarebbe...

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