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Ha vinto chi aveva torto e ha perso chi aveva ragione
Pur consapevole della difficoltà dell’impresa, ho dato una mano a Pisapia e al suo Campo Progressista. La sua rinuncia testimonia che quel progetto non era praticabile. L’indisponibilità a calendarizzare (neppure […]
Giuliano Pisapia – LaPresse
Pur consapevole della difficoltà dell’impresa, ho dato una mano a Pisapia e al suo Campo Progressista. La sua rinuncia testimonia che quel progetto non era praticabile. L’indisponibilità a calendarizzare (neppure […]
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 15 dicembre 2017
Pur consapevole della difficoltà dell’impresa, ho dato una mano a Pisapia e al suo Campo Progressista. La sua rinuncia testimonia che quel progetto non era praticabile. L’indisponibilità a calendarizzare (neppure approvare!) lo ius soli al Senato è stata solo la goccia finale. La ragione sociale di Campo Progressista era infatti tutta politica. Semplifico: da un lato il dissenso da chi, a sinistra, si assume la responsabilità di una lacerante divisione del campo del centrosinistra che, plausibilmente, si proietterà oltre la imminente competizione elettorale, dando corpo a una sinistra minoritaria e priva di ambizione di governo; dall’altro il rifiuto di rassegnarsi...