Internazionale
Haidar: «Europa complice di Rabat, saharawi senza speranza»
Sahara occidentale La famosa attivista denuncia il silenzio calato sull'autodeterminazione del Sahara occidentale. E mentre la missione Minurso viene di nuovo prolungata, il Fronte Polisario va a congresso e avverte: pronti a riprendere le armi
L'attivista saharawi Aminatou Haidar
Sahara occidentale La famosa attivista denuncia il silenzio calato sull'autodeterminazione del Sahara occidentale. E mentre la missione Minurso viene di nuovo prolungata, il Fronte Polisario va a congresso e avverte: pronti a riprendere le armi
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 6 dicembre 2019
L’attivista per l’indipendenza pacifica dei Saharawi, Aminatou Haidar, in un’intervista all’Afp ha invitato la comunità internazionale ad «agire senza perdere tempo per evitare che la situazione possa condurre a una guerra». La 52enne attivista saharawi, celebre per la promozione della resistenza pacifica all’occupazione marocchina e soprannominata «Gandhi del Sahara occidentale», riceverà a Stoccolma uno dei premi più prestigiosi nel campo dei diritti umani, il Right Livelihood Award, noto come Nobel alternativo. Haidar ha affermato che le Nazioni Unite e l’Europa – in particolare Francia e Spagna – hanno la responsabilità morale di «dover evitare la guerra nella regione, perché i...