Visioni
Haiku per immagini di memoria
Cinema Il festival di Yamagata ripercorre nei suoi programmi le conseguenze del colonialismo occidentale in Oceania e gli inizi del documentario in Giappone. Tra le rivelazioni, Kobayashi Issa di Kamei Fumio (1941), all'epoca censurato
Un’immagine da «Senso Daughters», nel programma «AM/NESIA» al festival di Yamagata
Cinema Il festival di Yamagata ripercorre nei suoi programmi le conseguenze del colonialismo occidentale in Oceania e gli inizi del documentario in Giappone. Tra le rivelazioni, Kobayashi Issa di Kamei Fumio (1941), all'epoca censurato
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 19 ottobre 2019
Matteo BoscarolYAMAGATA
Nel 1989 prendeva il via nell’estremo nord dell’arcipelago nipponico, la prima edizione del Yamagata International Documentary Film Festival. Creato per volontà di Shinsuke Ogawa che con il suo collettivo a fine ’70 si spostò dalla resistenza per la costruzione dell’aeroporto di Narita, nella zona di Yamagata, il festival negli anni, soprattutto nell’ultimo decennio del secolo scorso, ha rappresentato un centro culturale per l’arte documentaria asiatica. Primo nel suo genere in Asia, l’evento ha contribuito alla nascita di altri festival, il Taiwan documentary film festival fra gli altri, ed ha funzionato anche come polo attrattivo per la nuova ondata di registi...