Internazionale

Hamdok lascia, il Sudan in mano solo ai militari golpisti

Hamdok lascia, il Sudan in mano solo ai militari golpistiIl premier sudanese dimissionario Abdalla Hamdok

Africa Il premier, estromesso dal colpo di stato del 25 ottobre e reintegrato il 21 novembre, ha realizzato di non poter esercitare in alcun modo il suo ruolo sotto il tallone dei generali. Per il paese si apre una fase di maggiore incertezza. La protesta popolare però non si ferma

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 4 gennaio 2022
Le dimissioni di Abdalla Hamdok sono state una sorpresa per tanti. Ma erano nell’aria da giorni. Da quando il premier, reintegrato a fine novembre nel suo incarico dai militari golpisti che lo scorso 25 ottobre lo avevano arrestato e rimosso, si è reso conto del fallimento della sua scelta di andare al compromesso con il generale Abdul Fattah al Burhan, l’uomo a capo del golpe. Hamdok non è riuscito a formare un nuovo governo e negli ultimi giorni, hanno riferito i media locali, non è più andato al suo ufficio. Il power-sharing, civili e militari assieme, cominciato nel 2019 con...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi