Cultura
Hans-Jürgen Krahl interprete della trasformazione «cognitiva» del lavoro
Scaffale La raccolta di saggi «L’intelligenza in lotta. Sapere e produzione nel tardo capitalismo», a cura di Nicolas Martino e Francesco Raparelli per Ombre Corte. Sponda per alcune riflessioni del marxismo post-operaista durante e dopo il movimento del 77 in Italia, l'autore è stato recepito come un interprete della trasformazione del lavoro intellettuale e scientifico
Hans-Jürgen Krahl interviene ad un'assemblea della Lega tedesca degli studenti socialisti (Sds) nel 1968
Scaffale La raccolta di saggi «L’intelligenza in lotta. Sapere e produzione nel tardo capitalismo», a cura di Nicolas Martino e Francesco Raparelli per Ombre Corte. Sponda per alcune riflessioni del marxismo post-operaista durante e dopo il movimento del 77 in Italia, l'autore è stato recepito come un interprete della trasformazione del lavoro intellettuale e scientifico
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 18 maggio 2021
Hans-Jürgen Krahl è stato uno dei pensatori militanti più originali del movimento studentesco tedesco nel ’68. Perse la vita a 27 anni in un incidente stradale in una notte d’inverno nel 1970. Se a Rudi Dutschke è stata riconosciuta una straordinaria capacità agitatoria sulle masse, a Krahl è stato attribuito il ruolo di teorico del movimento antiautoritario. Nel romanzo di formazione dell’ultima generazione europea che ha immaginato l’utopia concreta di un comunismo contrario al riformismo socialdemocratico e al socialismo «reale», Krahl è una meteora che ha lasciato una scia di intuizioni ancora valide per chi si interroga sulla costituzione delle...