Internazionale
Hariri si dimette e rovescia il tavolo libanese
Libano Il premier sunnita ha annunciato le dimissioni da Riyadh, denunciando l'Iran e un presunto piano di Hezbollah di assassinarlo. Dietro di lui i disegni sauditi e americani contro Tehran e i suoi alleati. Ora però si teme per la stabilità del Libano
Il premier libanese dimissionario Saad Hariri e, a destra, il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman
Libano Il premier sunnita ha annunciato le dimissioni da Riyadh, denunciando l'Iran e un presunto piano di Hezbollah di assassinarlo. Dietro di lui i disegni sauditi e americani contro Tehran e i suoi alleati. Ora però si teme per la stabilità del Libano
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 5 novembre 2017
Hezbollah è emerso vincitore dalla guerra in Siria combattuta dalla parte del presidente Bashar Assad. È dentro il governo libanese, il capo dello stato Michel Aoun è suo aleato, la sua influenza è enorme e nessun avversario politico può mettere in discussione il ruolo della sua milizia. Un quadro favorevole al movimento sciita. Quindi per quale ragione Hezbollah avrebbe dovuto organizzare un attentato per assassinare Saad Hariri, divenuto premier un anno fa sulla base di un accordo raggiunto proprio con il movimento sciita? Qualsiasi osservatore della politica libanese non può non porsi questo interrogativo ascoltando o leggendo i motivi offerti...