Europa
«Hasél libero», un’italiana accusata di tentato omicidio
Spagna Continua la protesta per l'arresto del rapper. Arrestati anche sei italiani, una di loro con accuse pesantissime. La sindaca di Barcellona invita all'unità, ma sotto i riflettori tornano i metodi brutali dei Mossos
Corteo a Barcellona per la liberazione del rapper Pablo Hasél – Ap
Spagna Continua la protesta per l'arresto del rapper. Arrestati anche sei italiani, una di loro con accuse pesantissime. La sindaca di Barcellona invita all'unità, ma sotto i riflettori tornano i metodi brutali dei Mossos
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 3 marzo 2021
Da quando il 16 febbraio il rapper Pablo Hasél è stato arrestato per «apologia di terrorismo» e «ingiurie al re», la Spagna è scossa da un’ondata di proteste. Ogni sera, soprattutto le città catalane – oltre a Madrid, Valencia e Bilbao – sono attraversate dalle mobilitazioni per la liberazione dell’artista e la libertà d’espressione, riunendo a volte decine di migliaia di dimostranti. Le forze dell’ordine, complici le restrizioni imposte per contrastare la pandemia, hanno reagito con durezza: secondo l’associazione antirepressiva Alerta Solidaria, solo in Catalogna nelle ultime due settimane sono stati fermati 144 manifestanti, tre dei quali ancora in carcere,...